mercoledì 27 aprile 2011

Two hit combo!

Quando il solito cazzaro di internet vuole smontare quel che dici, può ricorrere ad una tattica sempre vincente che ora vi illustro.
  • Se sostenete una tesi basata sulla vostra personale esperienza, il cazzaro dirà che la vostra esperienza non conta nulla perché non è statisticamente significativa.
    Per esempio, se dite che Caracas è una città sporca, insomma, vi accuseranno di non averne visitato ogni angolo possibile ed immaginabile e che pertanto non siete abilitati ad emettere siffatto giudizio.
  • Se, viceversa, sostenete una tesi basata sul vostro approfondito studio su testi autorevoli verrete demoliti perché vi manca l'esperienza personale.
    Ad esempio, se provate a criticare la dittatura fascista ci sarà inevitabilmente qualche cazzaro che vi dirà che suo nonno gli ha raccontato che si stava tanto bene e che i treni arrivavano in orario, e che voi non siete abilitati ad emettere un tale giudizio perché non avete visto coi vostri occhi le meraviglie mussoliniane.
Come capite non c'è modo di uscire da questo loophole: a meno che non siate nella rarissima condizione di avere una esperienza personale vastissima e fare ricerca di avanguardia proprio sul tema di cui parlate.

In realtà un altro modo di uscire da questo vicolo cieco esiste:  mandare a fanculo le teste di cazzo.
Purtroppo funziona meglio nella vita reale che su internet, ahinoi.

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