sabato 24 settembre 2011

Non è buona scienza

Si sta facendo un gran parlare del presunto superamento della velocità della luce nel vuoto da parte di neutrini prodotti al Cern di Ginevra e rilevata dai laboratori italiani del Gran Sasso.

In realtà già questa affermazione è falsa: non se ne sta affatto facendo un gran parlare. Se ne sta parlando in Italia, ma per tutta la giornata di ieri i grandi network internazionali non hanno minimamente cacato la notizia. Giusto oggi si sta affacciando sulle pagine più nascoste di CNN e BBC.
Ma giusto oggi.

La questione di base, per me, è di metodo.
Non sono un fisico delle interazioni fondamentali, non ho nulla da dire nel merito dell'esperimento.

Ma ho moltissimo da dire sulla correttezza scientifica di chi ha presentato questi dati.
Potete farvene un'idea leggendo questa intervista:  http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-15017484

Facciamo un sunto:
  1. il responsabile del progetto si accorge che i dati sono anomali;
  2. si controlla se c'è un errore nella misura;
  3. si guarda se comunque i dati non siano compatibili, in qualche modo, con le teorie attuali;
  4. si esce allo scoperto dicendo: "be' raga, l'esperimento m'è venuto così, errori non ne vedo, però bho, magari ci sono, ditemi un po' voi se ne trovate".

Io non so se questo sia il modo di procedere dei fisici subnucleari. Se lo fosse, non mi stupirei più di tanto [*].
Ma so che questo non è il modo di procedere della Scienza con la esse maiuscola.
Non esiste che ci si presenti alla comunità scientifica senza il coraggio di dire: "l'esperimento è fatto bene, questi dati smentisicono tutte le vostre teorie di un secolo fa".

Se uno scienziato non è sicuro dei propri dati, sta zitto.  
E' questa la prassi. Capita 1000 ed una volta di trovare dati anomali, o di arrivare a conclusioni inconsuete. Quando questo succede (e ripeto, succede a chiunque faccia ricerca, anche se non ovviamente a questi livelli), non si va timidamente davanti alla comunità scientifica dicendo "mi pare che cazzate non ne ho fatte, ma anche sì, dateci però un'occhiata anche voi".

Le cazzate o sono state fatte (ed allora questi dati sono merda di cane), o non sono state fatte (ed allora uno deve avere le palle di dire che c'è della nuova fisica dietro).
Tertium non datur.

L'approccio scelto per comunicare questi dati tradisce da solo una debolezza intrinseca dell'esperimento: se chi lo ha condotto non ha il coraggio di rivendicare la propria scoperta, se chi ha condotto l'esperimento non è il primo a crederci fino in fondo, ebbene, tutto questo mina la credibilità di tutto quanto.


* Visto che da decenni i fisici subnucleari sperperano soldi pubblici senza dare davvero nessuna nuova fisica in più.

domenica 11 settembre 2011

11 / 9

Per non dimenticare.

Quando dico che l'università italiana è da debellare, sapete perché.
Arcavacata di Rende è il covo dei criminali di Potere Operaio, tutti diventati ordinari a spese nostre.