giovedì 28 aprile 2011

Perché i precari sono sottopagati?

Per come la vedo io, il fatto che il precario sia pagato uno sputo è dovuto a due cause.

  1. La prima, è che il nostro mercato del lavoro da paese del terzo mondo non ha un gran bisogno di figure qualificate.
    Se per fare l'operatore del call centre basta la terza media, capisci che questo livella verso il basso le competenze richieste. Puoi essere Einstein, ma per quel lavoro corri il rischio di vederti fregare il posto anche da signori nessuno.
    Anche se sei Einstein, questo non è un valore aggiunto per svolgere quel lavoro.
  2. La seconda, è che chi si immette oggi nel mondo del lavoro è mediamente impreparato e demotivato.
Entrambe le cose fanno sì che chi cerca lavoro (principalmente i giovani) sia sostituibile senza troppi problemi: la precarietà e la paga misera sono una conseguenza dell'essere facilmente rimpiazzabili in ogni momento, ovvero sia dal non portare con sé alcun valore aggiunto.

Certo, lo stato può intervenire legislativamente e stabilire per legge che il precario debba essere pagato di più.
Ma è un guaio se succede: quando lo stato cerca di opporsi al mercato generalmente ottiene effetti devastanti: in questo caso ovviamente penso al lavoro nero come scappatoia alle regole dello stato.

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La seconda questione è cosa succederà quando i soldi di mamma e papi saranno infine esauriti, sia per i singoli sia per il nostro sistema industriale.

  1. Per i singoli la naturale prosecuzione di questo stato di cose è un ridimensionamento dei propri consumi. Quanto grave non si dirlo. Qualcuno farà la fame, immagino, ma alla soglia della sopravvivenza la maggioranza della popolazione ci arriverà (certo, a meno di non voler continuare a cambiare cellulare ogni 6 mesi).
  2. Per le aziende sarà guardare ai mercati esteri, in primis a quelli dei mercati emergenti di oggi (BRICs) e di domani (Vietnam? Indonesia? Turchia?).
Io mi immagino che accada questo in assenza di nuovi fattori esterni che al momento non so come considerare.

Tra i possibili fattori esterni negativi ci può essere una crisi energetica: i paesi OPEC stanno prendendo per il culo il mondo sull'effettiva consistenza delle loro riserve petrolifere e se domani si dovesse scoprire che in realtà sono un decimo di quanto essi dichiarano saremmo nella merda nera.
Anche perché, con la crescita economica cinese, già adesso i prezzi dei beni primari stanno esplodendo.
La Cina del 2020 potrà comprare petrolio anche a 300$ il barile. L'Italia del 2020 potrà farlo?

Tra i possibili fattori esterni positivi c'è un rilancio delle attività economiche nella sponda sud del Mediterraneo.
Attualmente non si sa in che direzione stiano andando le rivolte arabe, ma se andassero verso una liberalizzazione della società e del mercato l'Italia avrebbe ovviamente una posizione favorita come hub commerciale.

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