sabato 23 aprile 2011

Fasciocomunisti?

La cosa piu spiacevole della lista "fasciocomunista", a parte il nome davvero infelice, e' che mi sembra che abbia trovato come elemento unificante l'antiberlusconismo.
Per me, che credo che destra e sinistra debbano collaborare per superare questa fase politica dominata da Berlusconi, e' il modo migliore per prendere il peggio di entrambi gli schieramenti.
20 anni di Berlusconi ci dovrebbero avere insegnato una cosa: non si batte Berlusconi con l'antiberlusconismo.
Non solo perche' e' minoritario nel paese.
Non solo perche' l'antiberlusconismo e' un collante che puo' saltuariamente far vincere le elezioni ma non serve a governare.
Non solo per questo.
Anche perche' costruire tutta una politica contro Berlusconi significa continuare a dare a Berlusconi l' "iniziativa strategica" su tutto.
E' anni che Berlusconi a giorni alterni dice una bestialita' (giudici subumani, sinistri coglioni, atei froci e via cosi') e i Fassino o i Bersani gli fanno da controcanto. Il risultato e' che quel che dice Berlusconi si amplifica anziche' essere derubricato per quello che e': una sparata vuota di un leader politico che non ha nulla da dire agli italiani.

Se Berlusconi monopolizza il dibattito politico e' anche perche' gli antiberlusconiani, dandogli corda, danno importanza a quello che dice.
Berlusconi si demolisce coi fatti, non replicando in Tv alle sue esternazioni.
E quando c'era da mettere in campo i fatti non ho visto nulla: una legge sul conflitto di interessi, sul monopolio dell'informazione, una legge elettorale decente... nulla di nulla.
Solo le battutine dei Bersani e dei Di Pietro.

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