Why do I have a blog?

Questo blog è il contenitore di cosa penso.
E' un diario online, privato quanto basta da rendermi non identificabile, ed esplicito quanto basta da rendere chiaro ciò che penso.
Che senso ha un blog? Ci sarà una risposta differente per ciascuno dei milioni di blogger della rete.
Io ho aperto questo blog come memento.
Non a caso questo blog apre nel momento in cui ho accettato di avere cambiato opinione su molte cose.
Quando uno cambia opinione in modo così drastico (anche se lento: dal 2006 al 2010 fanno 4 anni) desidera cercare un po' di chiarezza.
Mettere nero su bianco i propri pensieri aiuta a fare chiarezza.
Ti ricorda da dove hai cominciato, e ti illustra dove sei arrivato. E, si spera, ti indicherà anche dove andare.

Da tempo mi sono convinto che la coerenza per le persone sia merda.

La coerenza va richiesta ai politici, perché hanno un mandato, non ai privati.
Io sono un privato che ha cambiato idea. Per un privato rimanere sempre coerenti nelle proprie idee significa non cambiare mai.
Se si nasce con il dono di avere sempre ragione, allora è ok. Ma dal momento che chi ha sempre ragione è sparuta minoranza ed i cazzoni sono stragrande maggioranza, la gente compresa tra i due estremi a mio avviso fa bene a cambiare idea.
Io credo di essere tra i due estremi, ed in assenza di coerenza mi accontento di un "filo conduttore".
C'è un percorso dietro alle opinioni, anche quando queste mutano nel tempo. Ci sono ragioni e cause dietro il cambiare idea. Io non mi riconosco più nelle idee che avevo anche solo 5 anni fa, ma ritrovo un filo conduttore nel percorso che ho fatto da allora ad oggi.
A questo mi serve il blog: a testimoniare questo percorso.

Se dovesse servire a qualcun altro, tanto meglio.