domenica 1 agosto 2010

Una persona da cui non si può prescindere

Salve.

Ho aperto questo blog perché qui voglio esporre le mie idee riguardo la politica, l'economia, l'istruzione ed il lavoro.
Tutti temi che a parole si dicono sempre essere "centrali" (basta ascoltare un discorso a caso del Presidente della Repubblica per rendersene conto) ma che da anni sono de facto lasciati a sé stessi.
Avrei piacere che questo diventasse un luogo di discussione corretta e pacata, senza anatemi verso alcuno, senza dogmi, senza offese: un blog che parte dai fatti e che ci ricama sopra opinioni motivate.

In un blog italiano che vuole avere tra i suoi temi principali la politica, c'è un personaggio di cui generalmente non si può fare a meno di parlare.
Questo personaggio è sotto i riflettori da 16 anni, ma l'inizio della sua iniziativa politica risale a molto tempo prima.
Lo chiamano in molti modi, ultimamente "Papi" e "Cesare" sono stati i nomignoli che i media gli hanno attribuito più di frequente.
Ovviamente è del tutto evidente di chi sto parlando.

Bene, nei limiti del possibile, cercherò di trattare questo interessante personaggio della vita politica nazionale il meno possibile.
Per almeno quattro buone ragioni:
  1. tutti gli italiani hanno una opinione di lui, nel bene o nel male, e difficilmente uno è disposto a cambiarla;
  2. è onestamente venuto a noia, tranne ai suoi fan più sfegatati;
  3. preferisco rimanere aderente alla realtà e parlare dei fatti e della interpretazione di tali fatti;
  4. ci sarà pur qualcosa di politico da dire che sia oltre lo schierarsi pro o contro costui, no?
Ovviamente, nonostante questi buoni propositi, non si può prescindere del tutto da costui: il motivo è lapalissiano, lui è ancora qua tra noi ed è l'attore politico ed economico più importante del Paese.

Pretendere di prescindere del tutto dalla sua persona è un po' come consigliare ai passeggeri di una nave che affonda di mantenere i piedi per terra: ok, in generale è un consiglio valido, non c'è dubbio, ma in quello specifico caso è di difficile applicazione.

Questa lunga premessa è per dire che sì, occasionalmente dovrò parlare di lui, ma solo lo stretto necessario al discorso che intendo portare avanti.

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