domenica 1 agosto 2010

Due osservazioni brevi a sinistra

  1. Non è che Vendola all'improvviso sia un campione di "purezza" ed il PD sia il partito dell'inciucio.
    Banalmente, Vendola e suoi accoliti stanno fuori dal parlamento e non aspettano altro che il voto anticipato per sperare di poterci rientrare.
    Qualcuno, per cortesia, spieghi al Governatore con l'orecchino e l'erre moscia che senza una riforma della legge elettorale né lui né gli altri comunisti suoi amici rimettono piede in parlamento.
    Ed una riforma della legge elettorale è possibile, ma guarda po', solo da un ipotetico (e secondo me, improbabile) esecutivo di transizione.

  2. Lamentarsi se il governo non va alla commemorazione della strage di Bologna è un atto ipocrita, per un banale motivo: ogni volta che uno del PdL mette piede a quella commemorazione viene sommerso di fischi, insulti e sputi.
    Che siano i soliti "sinistri" dei centri sociali (gli stessi che tengono in ostaggio Bologna da 20 anni e l'hanno trasformata in una sentina a cielo aperto come la gemella Firenze), o i famigliari delle vittime, cambia poco: andare lì per farsi prendere a pesciate in faccia non piace a nessuno.

    Se io invito un ospite e poi gli sputo addosso non mi posso poi lamentare se la volta dopo mi dice che non può venire da me perché gli fa "contatto il gomito col ginocchio", eh...

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